Nella competizione dei cameraphoneSony si inserisce a gamba tesa. All’Ifa di Berlino il colosso giapponese ha infatti presentato il nuovo smartphoneXperia Z1 e gli accessori fotografici Cyber-shot DSC-QX100 e QX10 con il chiaro obiettivo di mandare in soffitta le vecchie fotocamere compatte. Il trend è quello giusto visto che secondo uno recente studio negli Usa il 58% dei possessori di smartphone utilizza solo il cellulare per scattare foto. Il numero è destinato inevitabilmente a crescere se, come è probabile, la qualità degli scatti fatti con il cellulare continuerà a migliorare in modo rilevante .
L’ultimo smartphone di Sony ha ulteriormente migliorato la valida fotocamera del modello precedente Z, montando ora un obiettivo G Lens con un grandangolo di 27 millimetri, zoom 3x, apertura focale 2.0 e sensore Cmos 1/2.3 da 20,7 megapixel, il tutto affiancato dal valido processore Bionz. Traducendo in linguaggio comune queste caratteristiche, tutto ciò significa che le foto scattate risultano molto buone, con una sorprendente definizione e una resa cromatica particolarmente fedele. Lo Z1 già con l’equipaggiamento di base è sufficiente a soddisfare le esigenze anche del fotoamatore evoluto, ma Sony ha previsto la possibilità di aggiungere al terminale anche due ulteriori accessori: le Cyber-shot DSC-QX100 e QX10.
Questi prodotti sono in realtà delle vere e proprie macchine fotografiche indipendenti che sfruttano il software e lo schermo del cellulare (non solo lo Z1, ma qualsiasi Android e iOS scaricando l’applicazione PlayMemories). Si collegano al dispositivo tramite NFC o via WiFi e consentono di catturare foto e video offrendo qualche plus aggiuntivo. Il vantaggio principale risiede nella qualità dell’ottiche e dei sensori. La QX10 dispone di un zoom ottico 10x con sensore da 18,2 megapixel reali e stabilizzatore SteadyShot, mentre la QX100 monta addirittura un sensore Cmos Exmor R da 1 pollice con 20,2 megapixel e lenti Carl Zeiss Vario-Sonnart T. Entrambi i modelli si possono montare sullo Z1 con un’apposita cover, oppure su altri telefoni usando un aggancio universale, ma possono essere utilizzati anche staccati dal cellulare, offrendo una libertà di movimento tale da effettuare scatti decisamente creativi.
Uno Smartphone di qualita' - Lo è soprattutto se si considera che lo Z1 viene commercializzato a 699 euro, cifra certo rilevante ma in linea con tutti gli altri top di gamma in commercio. Il prodotto di Sony però ha i numeri per competere con i suoi avversari grazie a un display Full HD Triluminos da 5 pollici, finalmente migliorato, robusto processore Qualcomm Snapdragon 800, 4G LTE, e la collaudata resistenza ad acqua e polvere (P55 e IP58), questa volta senza avere la necessità di coprire il jack dell’auricolare. Tra gli elementi distintivi di questo modello che ci ha sorpreso maggiormente, dopo la fotocamera, è la batteria: 3000 mAh consentono di non dipendere più dalla presa elettrica. Grazie anche alla modalità Stamina, che spegne le funzioni per risparmiare energia quando non sono in uso e le riavvia quando occorre, si arriva tranquillamente al secondo giorno di utilizzo.
Corriere della Sera
L’ultimo smartphone di Sony ha ulteriormente migliorato la valida fotocamera del modello precedente Z, montando ora un obiettivo G Lens con un grandangolo di 27 millimetri, zoom 3x, apertura focale 2.0 e sensore Cmos 1/2.3 da 20,7 megapixel, il tutto affiancato dal valido processore Bionz. Traducendo in linguaggio comune queste caratteristiche, tutto ciò significa che le foto scattate risultano molto buone, con una sorprendente definizione e una resa cromatica particolarmente fedele. Lo Z1 già con l’equipaggiamento di base è sufficiente a soddisfare le esigenze anche del fotoamatore evoluto, ma Sony ha previsto la possibilità di aggiungere al terminale anche due ulteriori accessori: le Cyber-shot DSC-QX100 e QX10.
Questi prodotti sono in realtà delle vere e proprie macchine fotografiche indipendenti che sfruttano il software e lo schermo del cellulare (non solo lo Z1, ma qualsiasi Android e iOS scaricando l’applicazione PlayMemories). Si collegano al dispositivo tramite NFC o via WiFi e consentono di catturare foto e video offrendo qualche plus aggiuntivo. Il vantaggio principale risiede nella qualità dell’ottiche e dei sensori. La QX10 dispone di un zoom ottico 10x con sensore da 18,2 megapixel reali e stabilizzatore SteadyShot, mentre la QX100 monta addirittura un sensore Cmos Exmor R da 1 pollice con 20,2 megapixel e lenti Carl Zeiss Vario-Sonnart T. Entrambi i modelli si possono montare sullo Z1 con un’apposita cover, oppure su altri telefoni usando un aggancio universale, ma possono essere utilizzati anche staccati dal cellulare, offrendo una libertà di movimento tale da effettuare scatti decisamente creativi.
Uno Smartphone di qualita' - Lo è soprattutto se si considera che lo Z1 viene commercializzato a 699 euro, cifra certo rilevante ma in linea con tutti gli altri top di gamma in commercio. Il prodotto di Sony però ha i numeri per competere con i suoi avversari grazie a un display Full HD Triluminos da 5 pollici, finalmente migliorato, robusto processore Qualcomm Snapdragon 800, 4G LTE, e la collaudata resistenza ad acqua e polvere (P55 e IP58), questa volta senza avere la necessità di coprire il jack dell’auricolare. Tra gli elementi distintivi di questo modello che ci ha sorpreso maggiormente, dopo la fotocamera, è la batteria: 3000 mAh consentono di non dipendere più dalla presa elettrica. Grazie anche alla modalità Stamina, che spegne le funzioni per risparmiare energia quando non sono in uso e le riavvia quando occorre, si arriva tranquillamente al secondo giorno di utilizzo.
Corriere della Sera