Monday, 16 September 2013

Draghi:«La priorità è riavviare il credito all'economia reale»

«La ripresa è ancora agli inizi. L'economia rimane fragile». Lo ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi, intervenendo ad un convegno Berlino. Pur apprezzando la crescita dello 0,3% messa a segno dalla zona euro nel secondo trimestre, Draghi ha affermato che «la ripresa è soltanto in una fase embrionale». 
«La disoccupazione - ha chiarito Draghi - è ancora troppo alta».
«L'Unione economica e monetaria (Emu) ha una vasta gamma di obiettivi, ma nelle circostanze attuali la sua priorità chiave è quella di riavviare il credito all'economia reale», ha detto Draghi. «Un freno ai prestiti bancari al momento - ha aggiunto Draghi - è la mancanza di trasparenza sui bilanci bancari. 
«Considerando le prospettive nel complesso contenute per l'inflazione nel medio termine, il consiglio della Bce si aspetta che i tassi di interesse restino ai livelli attuali o più bassi per un periodo di tempo prolungato», ha affermato. Il presidente della Bce ha inoltre sottolineato come gli sforzi di consolidamento dei governi e il programma di acquisto bond Omt (Outright Monetary Transactions) della Bce abbiano contribuito a innescare un miglioramento sui mercati. "Più in generale, il rischio di un evento estremo nell'area euro è calato - e quindi anche il rischio di un impatto avverso sulla stabilità  dei prezzi». Draghi ha poi definito una priorità  la ripresa dei prestiti al settore privato.

Corriere della Sera

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