Circa 300 milioni di utenti per un totale di 2 miliardi di minuti di chiamate al giorno. Questo è il bilancio dei primi dieci anni di vita di Skype, il sistema di video-chat impostosi come alternativa (gratuita nella versione base) alle tradizionali chiamate telefoniche. Il servizio, lanciato in versione sperimentale il 29 agosto 2003, ha accumulato dal suo avvio ad oggi 1,4 trilioni di minuti di traffico voce e chiamate video – come spiega Skype con un post sul blog dell’azienda, equivale a 2,6 milioni di anni di conversazione.
La società ha già annunciato quale sarà il suo prossimo obiettivo: inaugurare le videochiamate in 3D.
Ha spiegato Mark Gillet, corporate vice-president per Skype di Microsoft in un’intervista alla BBC- e abbiamo visto molti progressi, ma i dispositivi per catturare immagini 3D non ci sono ancora.
In dieci anni, Skype è già passato di mano diverse volte: creato da due ingegneri delle telco nel 2002 (Niklas Zennstrom e Janus Friis) è stato prima acquistato da eBay nel 2005 e poi acquisito da Microsoft nel 2011. Se eBay nel 2005 aveva messo sul piatto 2,6 miliardi di dollari, Microsoft ha dovuto sborsare più del triplo, cioè 8,5 miliardi. Un affare che faceva gola anche ad altri big del tech: pare che due anni fa anche Google e Facebook si siano mossi per cercare di comprare il servizio. Che, comunque, non sono rimasti con le mani in mano: Mountain View sta testando servizi analoghi (e ha già lanciato Hangout, il sistema per le videochiamate integrato al social Google+), mentre a Palo Alto la funzione di video chat è stata lanciata subito dopo la notizia del passaggio di Skype nelle mani di Microsoft (ed è stata realizzata grazie ad una partnership tra i due colossi).
Corriere della Sera
La società ha già annunciato quale sarà il suo prossimo obiettivo: inaugurare le videochiamate in 3D.
Ha spiegato Mark Gillet, corporate vice-president per Skype di Microsoft in un’intervista alla BBC- e abbiamo visto molti progressi, ma i dispositivi per catturare immagini 3D non ci sono ancora.
In dieci anni, Skype è già passato di mano diverse volte: creato da due ingegneri delle telco nel 2002 (Niklas Zennstrom e Janus Friis) è stato prima acquistato da eBay nel 2005 e poi acquisito da Microsoft nel 2011. Se eBay nel 2005 aveva messo sul piatto 2,6 miliardi di dollari, Microsoft ha dovuto sborsare più del triplo, cioè 8,5 miliardi. Un affare che faceva gola anche ad altri big del tech: pare che due anni fa anche Google e Facebook si siano mossi per cercare di comprare il servizio. Che, comunque, non sono rimasti con le mani in mano: Mountain View sta testando servizi analoghi (e ha già lanciato Hangout, il sistema per le videochiamate integrato al social Google+), mentre a Palo Alto la funzione di video chat è stata lanciata subito dopo la notizia del passaggio di Skype nelle mani di Microsoft (ed è stata realizzata grazie ad una partnership tra i due colossi).
Corriere della Sera